Sulla penetrazione dell'arte e dell'anima
Un critica che presume di illustrare l'opera d'arte in realtà la frantuma, la corrompe, la guasta. La critica, invece, deve entrare nell'opera, appropriarsi delle sue leggi ed esporre di nuovo ciò che essa ha esposto, portandola a compimento.
Allo stesso modo descrivere un uomo significa frantumare, corrompere e guastare la sua unicità. E' necessario addentrarsi nell'animo, far propri i suoi meccanismi e restituire quello stesso movimento interiore, realizzandolo all'esterno.
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