martedì 8 dicembre 2009

Fotografia

Davanti l'amico,
un caffè, qualche parola.
Scatti la fotografia.
L'immagine è impressa.
Pochi dettagli,
quasi senza peso.
Poi la rivedi
e non la riconosci.
Gli stessi dettagli
non fluttuano più
nell'attimo casuale.
I colori più accesi.
La ruga e il sorriso.
Sei lì senza saperlo.
Non sei più il fotografo
nè il soggetto.

2 commenti:

giardigno65 ha detto...

José Emilio Pacheco
La freccia

Non importa che la freccia
non raggiunga il bersaglio.
Meglio così.
Non catturare nessuna preda.
Non far danno a nessuno
perché ciò che importa
è il volo, la traiettoria, l’impulso,
il tratto d’aria percorso nel salire,
l’oscurità che sgombra al conficcarsi
vibrante
nell’estensione del nulla.

PERLA NERA ha detto...

Hai perfettamente ragione...in effetti che cosa c'è alla fine di ogni percorso se non la voglia irrefrenabile di cercarne un altro? La vera pienezza è per strada, non alla meta!