domenica 15 giugno 2008

A mia sorella

E rivedo in te la il mio passato,
i miei sospiri,
le mie speranze,
rivedo in te i miei sogni,
la piccola stella dell'innocenza
nei tuoi occhi tiepidi.
Vorrei stringerti forte,
ma non è semplice
toccare se stessi
nel cuore di un'altro.
Ammazzerei il tempo
se solo potessi
per mostrarti la strada,
soffrirei io per te
ancora una volta.
Ho perso una parte
della tua esistenza
che non mi è mai appartenuta
e non vorrei perderne altra.
Il tuo sangue
è il mio sangue,
le tue lacrime le mie,
unite dal seme identico
che ci ha dato la vita
e che non si può spezzare.
Dirigo i miei passi verso i tuoi,
piccola, fragile creatura
che cerchi soltanto un sorriso.
Vorrei potessi vedere
quanto amore ti circonda,
quanto risplende la tua vita
anche nel buio della tristezza.
Emani tutti i colori
con le loro tonalità più accese,
ti lasci penetrare dalle cose
poichè la tua natura è sensibile,
sanguini
perchè la passione ti infuoca,
e i tuoi occhietti spenti
si illumineranno un giorno
di una luce così intensa
che le stelle si vergogneranno
del loro poco splendore.
E ora dormi piccola
tra le braccia del mondo
fino a quando altre braccia
non culleranno il tuo sonno.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ti voglio bene..:)